Le pari opportunità sono impari, e questo non favorisce le pari opportunità tra genitori - di EdIo penso che...
29/09/2016 - 14:57Negli utlimi giorni ho fatto una ricerca accurata sulla questione delle "pari opportunità". In particolare, mi ha colpito che le commissioni istituite nelle varie regioni, comuni, enti pubblici vari, tribunali e persino organismi di natura privatistica siano costituite esclusivamente dal genere femminile. Solo donne. Vorrei ricordare che La Corte costituzionale è organo di controllo della costituzionalità, cioè organo al quale la Costituzione ha demandato il compito di verificare la legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni (secondo l'art. 134, 1°c. Cost). Inoltre l'art.3 della Costituzione recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali." Il Decreto Legislativo 11 Aprile 2016 n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna", che potete vedere al seguente link , cita: "...sulla proposta del Ministro per le pari opportunita', di concerto con i Ministri per la funzione pubblica, del lavoro e delle politiche sociali, della salute e delle attivita' produttive; emana il seguente decreto legislativo: Art. 1. Divieto di discriminazione tra uomo e donna (legge 14 marzo 1985, n. 132, articolo 1) 1. Le disposizioni del presente decreto hanno ad oggetto le misure volte ad eliminare ogni distinzione, esclusione o limitazione basata sul sesso, che abbia come conseguenza, o come scopo, di compromettere o di impedire il riconoscimento, il godimento o l'esercizio dei diritti umani e delle liberta' fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale e civile o in ogni altro campo..." . Oltre alla Regione Campania, anche in altre Regioni come l'Abruzzo, la Basilicata, il Piemonte ed il Molise (solo per fare un esempio) sussiste lo stesso problema. Credo che un intervento, a tutti i livelli, vada fatto, per far cessare questa assurda discriminazione di genere ai danni dei cittadini italiani di sesso maschile. Il problema, peraltro, si riflette sulle famiglie: questa mancanza di parità ai danni dell'uomo non favorisce per costoro le pari opportunità genitoriali, negate in tutti i tribunali ma, in primis, negate "per diritto naturale" da tantissime donne. Le stesse donne che poi chiedono di avere più tempo per realizzarsi nel mondo del lavoro.... Fonte: Redazione Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 3082 volte
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