Bene le unioni civili, ma vietato anteporre diritti degli adulti a quelli dei bambiniArea Famiglia
29/01/2016 - 17:01ADIANTUM (Associazione di Aderenti Nazionali per la Tutela dei Diritti dei Minori) esprime profonda preoccupazione sulle tematiche trattate dal Ddl cosidetto Cirinnà, legge per la quale, ad ogni modo, auspichiamo il varo del Parlamento, affinché quelle forme di convivenza che non ricadono nel matrimonio vengano finalmente regolate e ricevano un giusto riconoscimento giuridico. Nello specifico, per quanto riguarda la possibilità di adozione da parte di coppie omogenitoriali e lesbiche, studi scientifici evidenziano che il diritto al benessere psicofisico del minore è tutelato e garantito dalla bi genitorialità, ovvero dal contributo che madre e padre offrono al bambino. Seppure altri studi sembrano andare in altra direzione essi, dalla medesima comunità scientifica, sono stati fortemente criticati per la loro mancanza di scientificità e validità statistica. Diventa anche doveroso e necessario fermare quei fenomeni di mercificazione della vita (di cui l’utero in affitto ne è la concretizzazione) che, già attuate in molte parti del mondo, troverebbero nuova linfa in legislazioni disattente come quella che l'Italia si appresterebbe a promulgare in materia di adozioni, per le quali non è difficile intravedere la volontà di alcune lobbies di sollecitare una vera e propria forzatura giuridica spacciandola per una conquista di civiltà negando, al contempo, tutto ciò che si trova dietro la disperazione di certe scelte e, nell’ottica dell’interesse primario del minore, tutto quello che la scienza ha dimostrato e dimostra sull’importanza delle esperienze nella vita intrauterina come base per il successivo sviluppo. Sintesi del nostro pensiero è la frase del filosofo Andrea Pesssina: "...nessuno ha diritto a un figlio, perché i diritti si hanno sulle cose, non sulle persone..”, consapevoli che debbano essere centrali i diritti dei minori garantiti e tutelati dagli adulti. Per tali motivi, ADIANTUM non può che esprimere una posizione nettamente contraria a chi, capovolgendo la questione, antepone presunti diritti degli adulti a quelli dei bambini.
Fonte: Redazione Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 4241 volte
|
![]() ![]() Notizie Correlate
Le Notizie più LetteParlando con franchezza...:
Genitori che giustificate sempre vostri figli, preparatevi a dolore:...
Cronache dai tribunali:
Il pernottamento in casa paterna secondo il tribunale dei minori di Roma
Cronache dai tribunali:
Il condiviso secondo il tribunale dei minori di Roma
Psicologia in linea:
Capire il tuo bambino attraverso
l´interpretazione dei suoi...
|
||||||||||||||||||
|
23:15 di sabato 18/06/2016 | ||
scritto da Danilo | ||
ma quando si parla di problemi per i bambini nei casi di adozione ma si è mai discusso di questo con veri professionisti del campo, come gli psicologi? Io sono uno studente di psicologia e in alcuni casi ho sentito affrontare il tema delle adozioni da parte di coppie omo, anche se non era quello su cui si dava maggiore attenzione ma veniva solo menzionato, e mi è sembrato di capire che non costituisce un problema per il bambini essere cresciuto da una coppia con due papà o due mamme.
Vorrei avere maggiori informazioni sui dati scientifici a cui fate riferimento quando affermate che l´adozione da parte di coppie omo sia un problema. | ||
|
1
La redazione si riserva di eliminare o correggere i commenti ritenuti offensivi, volgari e volutamente provocatori
Ogni opinione espressa in questi commenti è unicamente quella del suo autore, si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione del materiale inviato. L'utente, inviando un commento, dichiara e garantisce di tenere Adiantum manlevata e indenne da ogni eventuale effetto pregiudizievole e/o azione che dovesse essere promossa da terzi con riferimento al materiale divulgato e/o pubblicato.