ISTAT: in costante aumento le separazioni e i divorzi in ItaliaArea Famiglia
08/07/2011 - 12.47L'Istat diffonde i principali risultati delle rilevazioni sulle separazioni e sui divorzi condotte presso le cancellerie dei 165 tribunali civili, raccogliendo i dati relativi ad ogni singolo procedimento concluso dal punto di vista giudiziario nell'anno di riferimento. Nel 2009 le separazioni sono state 85.945 e i divorzi 54.456, con un incremento rispettivamente del 2,1 e dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Si tratta, soprattutto nel caso dei divorzi, di incrementi molto più contenuti rispetto a quelli registrati tra 2007 e 2008 (3,4% per le separazioni e 7,3% per i divorzi). I due fenomeni sono tuttavia in costante crescita: se nel 1995,ogni 1.000 matrimoni si sono registrati 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2009 si arriva a 297 separazioni e 181 divorzi. La durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento è risultata pari a 15 anni per le separazioni e a 18 anni per i divorzi. L’età media alla separazione è di circa 45 anni per i mariti e 41 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge rispettivamente 47 e 43 anni. Questi valori sono aumentati negli anni sia per una drastica diminuzione delle separazioni sotto i 30 anni – in gran parte effetto della posticipazione delle nozze verso età più mature – sia per un aumento delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne. (M.A.) Per chi volesse approfondire il documento, ecco il link al testo integrale. Fonte: ISTAT Non ci sono allegati per questa notizia Torna indietro Questa Notizia è stata letta 6426 volte
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14.02 di sabato 09/07/2011 | ||
scritto da Rosanna P. | ||
Da donna separata e convivente con un uomo separato( che ne sta passando di tutti i colori ) dico che, a mio avviso, soltanto eliminando le rendite vitalizie e tutti i privilegi attualmente esistenti a favore del cosiddetto sesso debole si potranno salvare moltissimi matrimoni e ridurre drasticamente molte conflittualità che servono solo a portare soldi agli avvocati. | ||
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12.27 di sabato 09/07/2011 | ||
scritto da Pino FALVELLI | ||
Aumenteranno sempre di più fino a quando ci saranno interessi economici e patrimoniali che ruotano intorno alle separazioni ( assegnazione casa coniugale e consistenti mantenimenti alle donne). E´ solo questo il vero incentivo alle separazioni. Il mantenimeno diretto dei figli e la casa a chi è legittimo proprietario eliminerebbe tale incentivo. La Chiesa e le nostre Istituzioni ne prendano atto.- | ||
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15.00 di venerdì 08/07/2011 | ||
scritto da clotilde | ||
..con vivi ringraziamenti da parte di Avvocati, C.T.U., C.T.P.,e appendici. Forza, avanti un´altro....questa è una filiera d´oro!
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